LETTERA APPELLO PER LA DIFESA DELLA VALLE DEI MULINI DI COSTERMANO SUL GARDA (VR)
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Verona, 14 ottobre 2021
Al Sindaco di Costermano sul Garda Stefano Passarini
Ai Consiglieri comunali
e per conoscenza:
Ai deputati e senatori eletti in provincia di Verona
Al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia
Al Presidente della Provincia di Verona Manuel Scalzotto
Ai consiglieri regionali della Provincia di Verona
Ai consiglieri provinciali di Verona
Ai sindaci di Affi, Rivoli, Caprino, Torri, Garda, Bardolino, San Zeno di Montagna
Al Ministero della Transizione Ecologica
Alla Commissione VaS Regione Veneto
DIFENDIAMO LA VALLE DEI MULINI
Dalla sintesi del rapporto sul consumo di suolo in Italia, riferito al 2020, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) dichiara che “il consumo di suolo, il degrado del territorio e la perdita delle funzioni dei nostri ecosistemi continuano ad un ritmo insostenibile e, nell'ultimo anno, 2 metri al secondo di aree agricole e naturali sono state sostituite da nuovi cantieri, edifici, infrastrutture e altre coperture artificiali.”
Il Veneto è, dopo la Lombardia, la regione con la più alta percentuale di suolo consumato.
Purtroppo anche il comprensorio Baldo-Garda è fortemente interessato da questo fenomeno, in particolare le aree prospicienti il Garda che, per il loro interesse turistico, sono soggette ad una pressione edificatoria e speculativa molto forte.
Nel presente appello a proposito della grave “perdita delle funzioni dei nostri ecosistemi”, viene preso in considerazione il Comune di Costermano, che, con la Delibera di Giunta Comunale n.39 del l'11 marzo 2021, ha approvato la fase 2 del Masterplan intitolato “Costermano sul Garda 2025 – Outdoor Paradise – La Valle dei Mulini”.
Nel documento presentato si prevede di occupare parte di questa valle per realizzare un ponte sospeso di 300 metri che la attraversa, un campeggio di lusso, una mostra di arte ambientale, l'ampliamento di alcuni edifici, la predisposizione di torri, passerelle e piattaforme nella forra della Valle Strova ed un parcheggio da 400 posti auto e 10 pullman a Marciaga; l'area per realizzare il parcheggio verrà acquisita da privati, i quali riceveranno in cambio la possibilità di costruire nuovi edifici in aree boscate, per un volume pari a 4600 metri cubi.
Da aggiungere naturalmente la necessità di dotare l'area di servizi per clienti e visitatori.
Le finalità del progetto sono pertanto quelle di “valorizzare” questo ambiente naturale allo scopo di attrarre un turismo di massa.
Una scelta che merita alcune considerazioni: la Valle dei Mulini è il cuore del Sito di Interesse Comunitario IT3210007.
Queste aree protette sono state istituite per tutelare ambienti naturali e seminaturali particolarmente preziosi e fragili, all'interno dei quali vivono specie animali e vegetali rare, spesso a rischio di estinzione. E' il caso, ad esempio, del Velo da Sposa (Gypsophila papillosa Porta), un fiore che nel mondo è presente unicamente in questo ristretto areale, o del Gambero di Fiume (Austropotamobius pallipes); ormai scomparso da gran parte dei luoghi nei quali era presente, trova ancora nella Valle dei Mulini e nella Valle Strova le condizioni adatte alla sua sopravvivenza. Sono condizioni spesso legate ad un equilibrio fragilissimo, che richiedono la tutela integrale del loro ambiente di vita.
Potrebbero queste specie, insieme ad altre, sopravvivere agli interventi prospettati e all'arrivo di migliaia di turisti?
Quanti ambienti abbiamo nel nostro territorio come la Valle dei Mulini, dove il ghiacciaio ha lasciato testimonianze irripetibili?
Che ne sarà delle sue sorgenti?
Potranno ancora abitanti e turisti godere con tranquillità di questo polmone verde, dove è ancora possibile evadere da un contesto fortemente antropizzato?
È sostenibile il ritmo di trasformazione di questi ambienti naturali?
Si è tenuto conto del rischio idrogeologico, evidenziato clamorosamente dall'ultima frana?
Quali sono gli interessi reali e duraturi per l'intera comunità?
Certo, sappiamo bene che questi progetti sono sostenuti da un numero infinito di documenti, con i quali, usando con disinvoltura termini quali ecologia, parco, biodiversità, valorizzazione o sostenibilità, è possibile formalmente giustificare tutto ... ma la nostra profonda convinzione è che il destino di questa valle, nel rispetto delle normative vigenti e nell'interesse del bene comune, debba essere unicamente quello della sua cura e della custodia rigorosa del suo inestimabile valore naturale.
Per questo, nell'invitare gli amministratori di Costermano a ripensare a questa scelta, riteniamo necessario svolgere tutte le azioni di informazione e di contrasto permesse dalla legge, necessarie ad evitare che la Valle dei Mulini possa trasformarsi in un dannoso e caotico parco divertimenti.
Il comitato promotore:
LEGAMBIENTE Verona - Chiara Martinelli
Circolo Il Tasso - Raffaello Boni
IL CARPINO aps- Mario Spezia
ITALIA NOSTRA Vr- Marisa Velardita
WWF Vr- Michele Dall'O
WBA- World Biodiversity Association - Paolo Fontana
CTG MONTE BALDO- Maurizio Delibori
CTG EL PREON - Alessandro Delibori
Il presente documento è stato condiviso dalle seguenti associazioni:
A.VE.PRO. - Tiziano Quaini
AIGAE - Fabio Gorian
ARI Ass.Rurale Italiana - Francesco Benciolini
Articolo 9 - Giulia Forti
Ass. Monte Baldo Patrimonio dell'Umanità - Maurizio Delibori
Ass.Arcobaleno - Maria Cristina Zanini
Associazione Salute Maria Ausiliatrice
Baldofestival - Annalisa Lonardi
Biodistretto Valpolicella e dintorni
Biosphaera - Michele Ferretto
CAI Caprino - Gianluigi Zantedeschi
CAI sez. Tregnago- Nicola Zampicini
CAI sez. Verona - Antonio Guerreschi
CAI sez.S.Pietro Incariano - Ada Frapporti
Comitato Amiche e Amici Baldo - Graziano Berti
Comitato Arsenale - Italo Monaco
Comitato Fumane Futura - Riccardo Anoardo
Comitato Valli ferite
Comunità Cristiana di base VR
COSPE Veneto - Federico Carazzolo
CTG Lessinia- Gaetano Bonazzi
CTG Valpolicella Genius Loci - Riccardo Pinamonte
CTG Volontariato - Gaetano Bonazzi
Equipenatura - Alessandro Tenca
FAI Giovani Verona - Fabio Garonzi
Free Rivers Italia - Erika Zanetti
FrOndaVerde Verona inalberata - Valeria Rigotti
G.I.R.O.S. - Giusi Palm
Garda Natura onlus - Ramiro Ezequiel Rodriguez
Gastelle g.a.s. S.Maria in Stelle
Impresa sociale ViveVisioni (pr.RiCiak)
Intergas - Gianna Guardini
InValdadige - Roberta Chiamenti
ISDE Verona Medici per l'ambiente - Giovanni Beghini
L.A.C.U.S. Lago Ambiente Cultura Storia - Luigi Dal Prete
Legambiente circolo Per il Garda - Paolo Bonsignori
Lipu Birdlife Italia Veneto - Chiara Tosi
MAG Soc.Mutua per Autogestione
Mamme Stop Pesticidi
Mountain Wildernerss Italia gruppo reginale Veneto - Gloria Solini
Mov. Decrescita felice Verona - Gianfranco Di Caro
Movimento Nonviolento - Mao Valpiana
Nour - Karima Oustadi
Oasi S.Francesco Airone Rosso - Chiara Vecchies
Oltre Magy's DDY
PAN Italia
Ponti onlus
Sezano Monastero del Bene Comune
Slow Food Verona - Antonella Bampa
Società Botanica Italiana Onlus - Leonardo Filesi
Sez.Veneto Terra Viva Vr - Flavio Campa
Unione Pescatori Sportivi del Garda - Maurizio Scarmigliati
Valpolicella 2000 - Daniele Todesco
Verona Birdwatching - Maurizio Sighele
Verona Polis - Giorgio Massignan
WARDA aps - Elena Banterla
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